Ipermetropia, cos’è e come intervenire per correggere questo difetto

L’ipermetropia è un disturbo piuttosto comune che può essere però corretto, quindi è importante non sottovalutarlo mai. 

I problemi del campo visivo sono sempre da analizzare con specialisti perché potrebbero essere risolvibili o comunque migliorabili con ausili appositi. Talvolta sono gli occhiali, altre volte invece proprio interventi, il risultato però è sempre una migliore qualità della vita.

Ipermetropia sintomi e cure
Ipermetropia – Gossipmag.it

Quando si generano delle anomalie nella visione è importante quindi rivolgersi ad un medico per determinare il tipo di problema e anche come risolverlo.

Ipermetropia: come si manifesta

Questo è un difetto di refrazione, vuol dire che si hanno difficoltà nella vista di oggetti vicini che l’occhio non riesce a mettere a fuoco. Mentre quelli lontani vengono visti correttamente, quelli vicini come le pagine di un giornale sono impossibili da leggere. Ci sono condizioni differenti, lievi o più intense, quindi tutto dipende dalla gradazione.

Visita oculistica
Cosa fare in caso di ipermetromia (gossipmag.it)

Questo difetto della vista è legato all’età quindi si manifesta soprattutto con l’avanzare degli anni, dopo i 40 diminuisce la capacità di vedere correttamente da vicino ed è per questo che servono occhiali appositi. Il peggioramento sembra progressivo ed effettivamente tutto dipende dalla propria condizione, quando c’è la componente genetica oggettivamente il disturbo peggiora. Per risolvere la condizione la soluzione più semplice è indossare degli occhiali appositi.

Le cause dell’ipermetropia sono diverse, da un lato una curvatura non sufficiente della cornea, un cristallino mal formato o l’occhio troppo corto. Durante la giovinezza questa non si manifesta, anche se c’è il difetto genetico, talvolta subentra sin dalla tenera età ma in quella condizione si parla di una situazione grave. Per tutti però la sintomatologia è la stessa ovvero impossibilità nel guardare gli oggetti da vicino, bruciore, mal di testa, ipersensibilità alla luce. Solo con la visita oculistica si ha una diagnosi apposita, si stabiliscono le diottrie e quindi si può procedere al trattamento. Sia gli occhiali che le lenti a contatto sono un’opzione valida per la correzione del disturbo. Si può anche intervenire chirurgicamente, soprattutto quando la situazione è avanzata. Grazie ad un laser si corregge e si porta nuovamente a posto la visione da vicino. Con le tecniche di ultima generazione è più facile e anche molto più personalizzabile.

Per prevenire il problema e il suo peggioramento è importante fare sempre visite oculistiche di controllo, soprattutto se si notano dei difetti nel campo visivo. Queste vanno fatte a partire dai 5 anni di età se ci sono altri casi all’interno del nucleo familiare non dipendenti dall’età ma dai deficit citati.

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