Sai quanto guadagna un barista su una tazzina di caffè? La cifra che spiazza tutti

Dietro il costo di una tazzina di caffè quali guadagni si nascondono? Scopriamo quanto incassa un barista per ogni caffè venduto.

Il caffè, una bevanda amata e consumata da milioni di persone in tutto il mondo e senza dubbio simbolo del Bel Paese, trova nei bar la sua naturale dimora. Ma ti sei mai chiesto quanto guadagna un barista su ogni caffè che servono?

Quanto guadagna un bar su un caffè
Sai quanto guadagna un barista su un caffè? (Gossipmag.it)

Oggi osserveremo dunque insieme la catena di approvvigionamento del caffè e analizzeremo i fattori che influenzano il guadagno finale di un barista su una singola tazzina di caffè venduta.

Quello che per noi infatti è un semplice momento di relax per il nostro barista di fiducia diviene la sua principale fonte di guadagno, una vera e propria “bevanda di sostentamento” per la quale è importante comprendere il margine di reddito.

Dalla produzione all’acquisto dei fornitori e alla preparazione nel bar, non riuscite nemmeno a immaginare quanto incide il prezzo finale sulla retribuzione di un barista.

I costi dietro una tazzina di caffè

  1. L’approvvigionamento

Il primo fattore da considerare è il costo dell’approvvigionamento dei caffè. I bar spesso acquistano caffè in grani o in polvere da fornitori specializzati e i prezzi possono variare in base alla qualità del caffè, all’origine, al marchio e ad altri innumerevoli fattori. In generale però possiamo dire che il costo di questa voce rappresenta una percentuale significativa del prezzo finale della tazzina servita al cliente.

  1. Preparazione e macchinari

I baristi devono investire in macchinari per la preparazione del caffè, come quelli per l’espresso o i macinacaffè. Questi macchinari possono essere costosi da acquistare e richiedono inoltre una manutenzione regolare, quindi altre spese aggiuntive. Tutto ciò va dunque senza dubbi considerato nella valutazione del guadagno di un barista su ogni caffè venduto.

  1. Manodopera e stipendio del barista

Il personale che lavora nel bar, inclusi i baristi, deve essere pagato per il proprio lavoro. Il loro stipendio dipende da vari fattori, come le leggi del lavoro locali, l’esperienza e le responsabilità ma la retribuzione del barista viene calcolata essenzialmente tenendo conto delle ore lavorate e del salario orario. La parte del guadagno del barista dipenderà da quanto il bar riesce a ricavare dalle vendite di caffè.

Quanto si guadagna dunque su una tazzina di caffè?

Oltre ai costi di approvvigionamento e alla manodopera, i bar devono ovviamente considerare anche il margine di profitto desiderato su ogni tazzina di caffè venduta. Questa è una una cifra volta a coprire le spese generali del bar: rientrano dunque qui l’affitto, le utenze, le tasse e altri costi di cui spesso non teniamo conto.

E’ dunque importante comprendere come difficilmente si possa individuare una cifra equivalente al guadagno fisso di un barista. Il margine di profitto può variare da bar a bar, a seconda della strategia commerciale e della concorrenza che il singolo locale deve affrontare.

Guadagno tazzina caffè
I costi e i guadagni di un caffè (Gossipmag.it)

Il numero di tazzine di caffè vendute giornalmente influisce direttamente sul guadagno del barista. Più caffè viene venduto, maggiore sarà il guadagno complessivo. Non stupisce dunque il ritmo incessante tenuto da tutti i baristi italiani, quei movimenti spediti e super veloci che ammiriamo ogni mattina con sguardo decisamente stupito (oltre che un po’ assonnato).

Tuttavia, è importante considerare anche la capacità del barista di gestire il flusso di clienti e servire caffè di qualità in modo efficiente: la velocità di preparazione e il livello di servizio possono infatti giocare un ruolo determinante rispetto alla soddisfazione del cliente e, di conseguenza, alla frequenza delle visite e alle vendite complessive. Difficile che un cliente torni se il suo caffè è arrivato in cinque secondi ma annacquato o macchiato sebbene nessuno lo avesse mai richiesto.

Determinare esattamente quanto guadagna un barista su ogni tazzina di caffè venduta può essere un compito complesso. Ogni bar ha la propria strategia commerciale e i propri costi operativi, che determinano il prezzo finale del caffè: nello scontrino finale rientrano dunque i costi del barista ma anche delle materie prime, del numero di caffè venduti e dei consumi legati al funzionamento dei vari macchinari.

È importante sottolineare che il guadagno di un barista non dipende dunque solo dal prezzo di una singola tazzina di caffè, ma anche dalla frequenza delle vendite e dalla soddisfazione complessiva dei clienti.

Pochi clienti soddisfatti mettono in difficoltà l’attività ed ecco che i guadagni scendo, in generale così come per il singolo professionista.

Dopo questa panoramica dove ben capire quanto sia fondamentale apprezzare il lavoro dei baristi, che con la loro abilità, passione e dedizione contribuiscono a creare esperienze di caffè piacevoli per gli amanti della bevanda: pensateci domani mattina, quando andrete al bar per il prossimo caffè.

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